Vanessa Gravina e Edoardo Siravo in
"La Signorina Giulia" di Strindberg
Al Teatro Italia di Roma dal 26 febbraio al 9 marzo
martedì 19 febbraio 2008 di -
La signorina Giulia è forse il testo più felice ed intenso di August Strindberg. Il soggetto è tratto da una vicenda di cronaca che aveva particolarmente colpito il drammaturgo svedese.
L’intreccio amoroso tra la contessina Giulia e il servo Jean diviene un pretesto per rappresentare la lotta cinica e spietata tra l’aristocrazia ormai in declino e i più poveri, pronti a tutto per impossessarsi del potere.
Nella notte di San Giovanni, mentre il conte è assente e il popolo si da alla pazza gioia, la signorina Giulia, eccitata, invita il servo Jean a ballare con lei. Un po’ seduttrice e un po’ sedotta, la donna finisce col cedergli. Jean pensa di approfittare della padroncina, ora diventata sua amante, per realizzare il sogno di diventare proprietario di un albergo di lusso e spinge Giulia a rubare la cassaforte del padre e a fuggire. Questo sarà il preludio della tragedia imminente.
L’allestimento dello spettacolo è affidato alla sapiente regia di Armando Pugliese, e vede come protagonisti una intensa Vanessa Gravina e un incisivo Edoardo Siravo. Accanto a loro
, vedremo in scena Simonetta Graziano e
cinque danzatori: Gabriella Casali, Chiara Esposito, Valeria Mafera, Vincenzo De Michele, Maria Stefania Di Renzo. Lo spettacolo si svolge in uno straniante spazio scenico progettato da Andrea Taddei, i costumi sono di Silvia Polidori e le musiche originali sono state composte dal maestro Germano Mazzocchetti.
TEATRO ITALIA
via Bari, 18 - Roma
dal 26 febbraio al 9 marzo
(dal martedì al sabato h. 21,00 - domenica h. 17,30)