Actor DeiL’Opera musical Actor Dei debutta a San Giovanni Rotondo in anteprima mondiale il 5 maggio 2007. Lo spettacolo, realizzato da Attilio Fontana e Marco Luppa, è fortemente voluto dalla Fondazione Casa Sollievo della Sofferenza e dal Comune di San Giovanni Rotondo, che ne sono i produttori principali, insieme alla Sound & Co. di Ascoli Piceno, che ne è il produttore esecutivo. Si avvale, inoltre, del Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Puglia, della Provincia di Foggia e dei Frati Cappuccini di San Giovanni Rotondo.
Il cast artistico è composto da 45 elementi tra attori, cantanti e ballerini che si esibiranno su un palcoscenico di circa 600 mq inserito in un contesto altamente tecnologico: il cast tecnico vedrà, infatti, impegnati oltre 20 tecnici che daranno vita ad un impianto scenico, audio (con sistema surround 5.1) e luci di straordinaria modernità.
Il teatro che ospita ACTOR DEI è una tensostruttura itinerante capace di ospitare circa 3000 posti a sedere con il massimo comfort, dotata di servizio bar e shop per il merchandising. La struttura sarà situata all’interno dell’area del Parco del Papa di San Giovanni Rotondo.
Tutti i dettagli relativi all’opera sono comunque descritti sul sito
www.actordei.com. Qui di seguito, oltre al calendario degli spettacoli, sono indicate le diverse opzioni attraverso le quali è possibile partecipare all’evento.
Commenti riportati dai giornali dopo lo spettacolo.'Actor Dei': a Fabriano il musical su Padre PioOltre quaranta artisti sul palco, musiche originali, uno straordinario allestimento scenografico e coinvolgente coreografie: al debutto a San Giovanni Rotondo l'opera ha catalizzato 40.000 presenze
Fabriano (Ancona), 1 ottobre 2007 - Dopo il clamoroso successo del debutto a San Giovanni Rotondo (oltre 40.000 presenze in sole 19 repliche), arriva anche a Fabriano, il 12, 13 e 14 ottobre prossimi, 'Actor Dei', la più grande Opera Musical mai realizzata su Padre Pio.
Spettacolo emozionante e appassionante con oltre quaranta artisti sul palco, musiche originali, uno straordinario allestimento visivo e scenografico ed un coinvolgente audio. Interpretato dall’esordiente Vincenzo Caldarola, scelto trapiù di mille candidati, il Padre Pio diretto dal regista Giulio Costa è l’Actor Dei (l’attore di Dio), un uomo di profonda azione e di poca parola, un vero combattente e per questo una figura straordinariamente attuale.
L’opera, che vede in scena ben quarantadue artisti tra cantanti-attori, ballerini ed elementi di coro, è suddivisa in tre grandi momenti - la giovinezza, la maturazione spirituale e la costruzione dell’ospedale - rappresentati attraverso scene oniriche come il duello tra Padre Pio e il diavolo, e quadri reali di vita quotidiana.
Grande protagonista della scena è la musica, realizzata da Attilio Fontana, Federico Capranica, Maria Grazia Fontana, Franco Ventura, Antonio Carluccio, Michela Andreozzi. Un ricchissimo mondo sonoro dal sapore mediterraneo, tipico delle zone dalla Campania alla Puglia che ricorda i colori caldi e i profumi intensi delle terre del Sud. 'Actor Dei” esplora vari generi per rappresentare in modo originale ed attuale una storia senza tempo, ma che appartiene ad ogni tempo.
Allo stesso modo attraverso la danza si incontrano mondi apparentemente distanti come il balletto classico e l’hip hop sino alla danza acrobatica, creando, grazie allo sperimentale lavoro del coreografo Orazio Caiti, contaminazioni dai risvolti inediti e suggestivi.
Fra antico e moderno, fra sacro e profano, anche gli spettacolari costumi realizzati in esclusiva da Guillermo Mariotto, eclettico stilista alla guida della Maison Gattinoni, rappresentano un mondo dai forti contrasti esaltati da una varietà di tessuti e da inaspettate variazioni cromatiche dove dominano, nell’antitesi Bene-Male, il bianco e il viola.
Semplice ed imponente la scenografia, opera dell’artista Davide Dormino e di Embrio.net di Stanislao Cantono di Ceva e Fabrizio Mambro, composta da due imponenti schermi, che traslando realizzano rapidi e spettacolari cambi di scena e su cui vengono proiettati filmati tridimensionali di grande impatto emotivo.